La musica calma oppure, al contrario, può aumentare le prestazioni come nient’altro. Perché e come? Scopriamolo insieme!
I ricercatori lavorano costantemente per capire come l’atmosfera influenzi il comportamento dei clienti. Proprio come gli odori, anche i suoni possono spingere le persone a fare acquisti, a comprare di più o cose diverse. Se riuscirai ad ottenere il giusto equilibrio tra suoni e stimoli sensoriali, la gente resterà!
Questo significa che è di vitale importanza che i proprietari di negozi conoscano gli effetti che stanno producendo nei loro clienti. Avere l’esatta percezione del rapporto tra l’ambiente ed il comportamento della clientela è fondamentale, così come assicurarsi che i livelli di piacere e di eccitazione siano definiti correttamente.
Ottenere equilibrio, tuttavia, è difficile.
Ad esempio, c’è un motivo per cui la musica per ascensori esiste – e non è solo per nascondere il suono dei cavi scricchiolanti! – si tratta di rilassare gli occupanti dell’ascensore. Allo stesso modo, c’è un motivo per cui nei centri commerciali si ascolta musica pop. Un ambiente di vendita al dettaglio richiede il giusto allestimento, come un “teatro della vendita”. Anche nel secolo scorso questo era ben noto ed i fattori ambientali come il design, la musica, l’arredamento erano correlati al desiderio di stare nel centro commerciale. Oggi questa struttura deve poter assecondare tutti. Deve essere un posto in cui sia la nonna che il nipotino sono felici di stare! Non è un’impresa da poco riuscire a fare tutto questo! Infatti, mentre i negozi sono focalizzati su una clientela dal target specifico, non è così per i centri commerciali.
Le composizioni musicali hanno tre caratteristiche
Una dimensione legata alla fisica (volume, tempo, ritmo), un tono emotivo e una dimensione “preferenziale” (che tiene conto del grado di piacere che un acquirente ha nell’ascoltare i brani). L’impatto della musica sulle emozioni dei consumatori e sugli acquisti è stato a lungo monitorato dai ricercatori che si occupano di marketing. La dimensione fisica è facile da misurare. Soprattutto per quanto riguarda il ritmo: le reazioni dei consumatori sono state sempre positive. Due esempi. In un supermercato in cui c’era un ritmo più coinvolgente, gli acquirenti hanno speso più tempo e denaro rispetto ad un posto in cui il ritmo era più lento.
Cosa completamente opposta si è verificata al ristorante in cui i clienti, mangiando e bevendo con un sottofondo musicale più lento, hanno avuto più tempo per consumare pasti e bevande rispetto ai locali con ritmo musicale più veloce.